Archivio tag | Alberto Alesina

I tagli alla sanità del governo sono l’applicazione dell’austerità espansiva

In genere i keynesiani rifiutano la dottrina dell’austerità espansiva come ricetta di applicazione generale. Tuttavia va detto che in alcuni casi essa ha funzionato. Ad esempio è accaduto con Clinton negli Stati Uniti e ora con Cameron in Gran Bretagna. Ma come funziona l’austerità espansiva?  Supponiamo che lo Stato decida di tagliare la spesa sanitaria. […]

Siamo tutti Keynesiani?

«We are all Keynesian now» (siamo tutti keynesiani adesso). La frase attribuita dal Time a Milton Friedman è tornata ricorrente a partire dalla crisi del 2008, quando, volenti o nolenti, economisti e politici liberisti hanno dovuto accettare l’idea che lo Stato tornasse a ficcare il naso nell’economia. Con la dottrina dell’austerità espansiva concepita da Alberto […]

Quanti economisti sono d’accordo con Alesina?

Le misure fiscali di Obama hanno ridotto la disoccupazione? E in generale i costi hanno superato i benefici? Queste semplici domande sono state rivolte dalla Chicago Booth (proprio quella Chicago Booth) a un panel di economisti che periodicamente risponde a domande sull’attualità economica. I risultati sono a dir poco schiaccianti.

La crociata liberista contro lo Stato continua nonostante le evidenze

di Ronny Mazzocchi da noise-reduction.com.unita.it Non contento di aver riempito per anni intere pagine con complesse analisi sulla indiscutibile superiorità del modello di sviluppo anglo-americano e di avere poi fornito strampalate previsioni sulla rapida uscita dalla crisi che hanno fatto la fortuna degli sciocchezzari neoliberisti di mezzo mondo, il Corriere della Sera torna alla carica con […]

Austerità, un fallimento annunciato

Senza peli sulla lingua, come è suo costume, Lord Skidelsky riassume i grossolani errori degli economisti pro-austerity, tra cui Alberto Alesina, Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff. I governi dovrebbero stare alla larga da certi consiglieri. di Robert Skidelsky

Salari minimi, cosa ne pensano gli economisti?

Il blog della Chicago Booth (sì proprio quella dove insegna Luigi Zingales) ha domandato ad un panel di economisti delle maggiori università statunitensi cosa pensassero dell’aumento a 9$/ora del salario minimo federale, proposto da Obama, che sta facendo discutere da mesi gli Americani. I risultati sono sorprendenti solo per chi crede ingenuamente che l’economia sia una scienza […]

La notte degli Alesina viventi

di Paul Krugman da krugman.blogs.nytimes.com Ehi, ricordate i bei vecchi tempi dell’austerità espansiva? Su entrambi i lati dell’Atlantico, i fautori dell’austerità hanno preso il lavoro accademico di Alberto Alesina e Silvia Ardagna sostenendo che il consolidamento fiscale, se concentrato sui tagli alla spesa, porterebbe all’espansione economica. Non perché lo studio fosse particolarmente interessante – visto […]

L’Oscar della credibilità

La singolare vicenda dei titoli di studio mai conseguiti di Oscar Giannino può sembrare una delle tante farse all’italiana. In realtà si tratta di qualcosa di molto serio, che coinvolge direttamente la credibilità di molti noti economisti di area liberista con decine di pubblicazioni e continuamente presenti nel dibattito pubblico in qualità di “esperti” quasi […]

FARE al contrario: ridurre il debito pubblico aumentando la spesa

Si può ridurre il debito pubblico (o meglio il rapporto debito/PIL) aumentando la spesa pubblica, finanziata con le tasse? Sì, si può. E’ scritto su tutti i libri di testo di economia: a causa del moltiplicatore keynesiano, l’effetto depressivo dovuto all’aumento delle tasse è minore dell’effetto espansivo dovuto alla spesa pubblica. Pertanto è possibile, anche […]

Alesina e Giavazzi sbagliano: Stato e innovazione sono come marito e moglie

“E’ un errore comune quello di credere che la burocrazia sia meno flessibile delle imprese private. Può essere così nei dettagli, ma quando devono essere fatti adattamenti su larga scala il controllo centrale è molto più flessibile. Potrebbero essere necessari due mesi per ottenere una risposta ad una lettera da un dipartimento governativo, ma sono […]