Archivio tag | Stati Uniti
Addio Ben, e grazie per tutto il pesce
di Martin Wolf, dal Financial Times, 21 gennaio 2014 – Traduzione di Faber Fabris In un’ aria dell’operetta The Pirates of Penzance, Gilbert e Sullivan (librettista e musicista rispettivamente, ndt.) tracciano una riuscita caricatura di un erudito generale moderno. Oggi prenderebbero forse di mira i banchieri centrali d’accademia, il cui miglior prototipo è senz’altro Ben […]
La mano visibile dello Stato
di Daniela Palma e Guido Iodice, da Left del 21 dicembre 2013 Negare l’efficacia delle politiche di aumento della spesa pubblica di ispirazione keynesiana per il superamento dell’attuale crisi, passa il più delle volte per l’affermazione che oggi siamo di fronte ad una realtà più complessa, che negli anni ’30 gli effetti potevano essere più […]
Deficit pubblico eccessivo? No, è troppo basso
Normalmente, a causa dei riequilibratori automatici, deficit e disoccupazione presentano un andamento molto simile. Ma dalla seconda metà del 2010 in Europa è successo qualcosa di totalmente differente. di Andrea Terzi* per Keynes blog
La grande separazione tra finanza ed economia reale
Kemal Derviş, già ministro dell’Economia della Turchia e Amministratore del programma UNDP delle Nazioni Unitie, punta il dito sul ritorno del bel tempo nelle borse di tutto il mondo, che hanno superato i livelli pre-crisi. Nel frattempo però, l’economia reale continua a languire: l’Europa è in recessione e negli USA il recupero è estremamente lento, […]
L’Europa antifederale
di Francesco Saraceno (*) La telenovela europea si è arricchita di due nuovi episodi nel corso degli ultimi mesi. Il primo è l’accordo sull’unione bancaria. Il secondo è l’accordo sul bilancio dell’UE per il periodo 2014-2020. Cosa lega questi due episodi?
Più Europa? L’UE taglia il suo bilancio, è gara di austerità tra Bruxelles e stati membri
La vicenda del bilancio dell’Unione Europea dimostra che la retorica del “più Europa” non basterà a salvare l’UE dalla recessione, né assicurerà la tenuta dell’Euro. Forse è tempo che i decisori politici, o coloro che si candidano a diventarlo, passino al conflitto aperto, se davvero ritengono che l’Unione e l’Euro possano e debbano essere salvati.
Gli effetti recessivi dei tagli alla spesa pubblica
Sebbene dopo 76 anni dalla pubblicazione della Teoria Generale una parte di economisti continui, imperterrita, a negare l’esistenza del moltiplicatore keynesiano, la realtà si incarica di dimostrare, al di là di ogni ragionevole dubbio, che il moltiplicatore non solo esiste ma è anche più grande di quanto comunemente si tende a supporre. Soprattutto quando c’è […]