Archivio tag | Spagna

Lezioni spagnole per l’Italia

Mentre in Italia prende il via la nuova riforma del mercato del lavoro, è utile guardare ai paesi che hanno già avviato il percorso deregolamentativo. La Spagna è un ottimo esempio. Il seguente articolo, dell’economista spagnolo José Carlos Díez, evidenzia come la riforma sia semplicemente servita a redistribuire il lavoro tra tempo pieno e tempo parziale […]

L’inesistente ripresa spagnola

L’inesistente ripresa spagnola

In un noto sketch dei Monty Python un improbabile trio di cardinali irrompe nella conversazione tra una nobildonna e un inserviente cercando di convincerli a sottoporsi all’inflessibile giudizio dell’Inquisizione spagnola. “Non mi aspettavo una specie di Inquisizione spagnola”, dice l’uomo, al che il Cardinale risponde con il tormentone “Nessuno si aspettava l’Inquisizione spagnola”. Molti invece si […]

Davvero i tedeschi sono i più poveri d’Europa?

Una lettura approssimativa dei dati dell’indagine sui bilanci delle famiglie dell’Eurozona ha portato a conclusioni clamorose: le famiglie tedesche sono più povere di quelle dei paesi mediterranei. È proprio così? Struttura del nucleo familiare, casa di proprietà e disuguaglianza della ricchezza. di Giovanni D’Alessio, Romina Gambacorta, Giuseppe Ilardi* da lavoce.info

Il vero obiettivo è privatizzare il pubblico

A che serve la crisi europea? Una risposta è che rende inevitabile la privatizzazione delle attività pubbliche, con grandi profitti per i privati. Come mostrano i casi di Spagna, Grecia e Portogallo L’Europa è avvolta in una spirale senza uscita fatta di ricette controproducenti, mentre la crisi fa il suo lento, inesorabile lavoro. Le famiglie, […]

Sale lo spread, ma non solo per l’Italia. I mercati “guardano le carte” di Mario Draghi

Il differenziale tra Btp e Bund ieri ha toccato i 282 punti base, superando per la prima volta quota 280 dal 9 gennaio. In Spagna invece ha superato quota 370 punti, e secondo alcuni osservatori le Borse di Milano e Madrid sarebbero legate da un unico comune denominatore: le elezioni sempre più imminenti. In questa […]

Paul Krugman sull’Italia: E se il crollo della produttività fosse solo apparente?

di Paul Krugman Nelle discussioni che riguardano la crisi dell’euro l’Italia viene spesso abbinata alla Spagna alla Grecia etc. Ma la storia è del tutto differente. Non ci sono stati massicci afflussi di capitale; il debito è elevato ma non lo sono i deficit. Ciò che più colpisce dell’Italia è l’andamento notevolmente fiacco della produttività […]

Più Europa? L’UE taglia il suo bilancio, è gara di austerità tra Bruxelles e stati membri

La vicenda del bilancio dell’Unione Europea dimostra che la retorica del “più Europa” non basterà a salvare l’UE dalla recessione, né assicurerà la tenuta dell’Euro. Forse è tempo che i decisori politici, o coloro che si candidano a diventarlo, passino al conflitto aperto, se davvero ritengono che l’Unione e l’Euro possano e debbano essere salvati.

E’ ufficiale, l’Eurozona in recessione. Come volevasi dimostrare

In PIL dei 17 paesi dell’euro nel complesso è calato dello 0,1% rispetto al secondo trimestre di quest’anno, che aveva già fatto segnare un -0,2% rispetto all’inizio dell’anno. Confrontando i dati con lo stesso periodo dell’anno 2011 il calo è dello 0,6%. Insomma è tecnicamente recessione. I dati sono quelli dell’Eurostat.

Il riequilibrio delle bilance commerciali attraverso l’austerità

Sin dall’inizio della crisi dei debiti sovrani in Europa, i più accreditati economisti hanno individuato negli squilibri delle partite correnti la sua ragione fondamentale. Paesi come l’Italia, la Spagna, il Portogallo, la Grecia, hanno per anni importato prodotti dal “centro” dell’Unione Europea (la Germania in particolare), accumulando così crescenti debiti (soprattutto privati) con le banche […]

La partita a poker con lo spread sullo sfondo

di Vladimiro Giacché da Pubblico del 27 settembre 2012 Sono passati appena 20 giorni da quando la BCE di Mario Draghi ha deciso un intervento “illimitato ” a sostegno degli Stati in difficoltà, attraverso l’acquisto dei loro titoli di Stato (di durata sino a 3 anni), in modo da diminuire gli interessi da pagare a […]