Archivio tag | PIIGS

Ancora dieci anni di crisi per riequilibrare l’eurozona?

di Francesco Saraceno Gli ultimi dati Eurostat sull’inflazione mostrano che la zona euro, e l’Unione europea in generale, continuano a flirtare con la deflazione. Questo accade soprattutto perché i paesi periferici hanno tassi di inflazione prossimi allo zero. Sorprendentemente, nessun paese UE ha, nel mese di gennaio, l’inflazione sopra il target BCE del 2% (Finlandia e Regno Unito […]

Così emergenti, così europei

Diversi paesi emergenti, con il recente deprezzamento delle valute, sono di fronte ad una nuova stagione di crisi da debito estero nelle periferie. Una dinamica non dissimile a quella che affligge l’Europa, nonostante l’assenza del cambio fisso. Senza un ritorno alla repressione finanziaria, la sequenza di euforia e collasso continuerà a spostarsi indisturbata da un […]

L’austerità sta piantando i semi della prossima crisi

Le politiche di austerità hanno peggiorato la competitività dei paesi periferici dell’Eurozona. Se ci sarà la ripresa, gli squilibri futuri delle bilance dei pagamenti potrebbero quindi essere più profondi di quelli alla base della crisi dei debiti sovrani. di Francesco Saraceno – OFCE – SciencesPo Parigi e Luiss Scuola di Economia politica europea, Roma

Salari, austerità e squilibri commerciali

di Gennaro Zezza da gennaro.zezza.it Uno dei meccanismi di riequilibrio della zona euro, nelle intenzioni della Troika (FMI, Commissione Europea, BCE) consiste nel ripristino della competitività esterna tramite la riduzione del costo unitario del lavoro nei Paesi periferici. Il costo del lavoro per unità prodotta si riduce tagliando i salari o aumentando la produttività, ma se […]

Il problema è il debito privato, non quello pubblico. Lo dice anche la BCE

La crisi europea e il ruolo del sistema finanziario Discorso di Vítor Constâncio, Vicepresidente della BCE, alla conferenza presso la Bank of Greece riguardo “La crisi dell’eurozona”. Atene, 23 Maggio 2013 traduzione Vocidallestero

Davvero i tedeschi sono i più poveri d’Europa?

Una lettura approssimativa dei dati dell’indagine sui bilanci delle famiglie dell’Eurozona ha portato a conclusioni clamorose: le famiglie tedesche sono più povere di quelle dei paesi mediterranei. È proprio così? Struttura del nucleo familiare, casa di proprietà e disuguaglianza della ricchezza. di Giovanni D’Alessio, Romina Gambacorta, Giuseppe Ilardi* da lavoce.info

Giappone, le luci e le ombre dell’Abenomics: più Keynes o più Friedman?

L’Abenomics, la dottrina economica del premier giapponese Shinzo Abe, fa discutere il mondo. Il primo trimestre del 2013 ha segnato una crescita (annualizzata) del +3,5% del Pil. Due dati positivi sono evidenti: il primo è il calo della disoccupazione (4,1%) e il secondo è la svalutazione dello Yen (-30% rispetto al dollaro) che aiuta a […]

Berlino, Roma e i dolori del giovane euro

I guai dell’Eurozona originano da una grave anomalia: l’essere imperniata su un paese esportatore, che drena valuta invece di crearla. Il ritorno della Mitteleuropa. Il bluff delle ‘triple A’. Se la moneta comune salta, un’Italia senza timoniere rischia la deriva. di Marcello De Cecco e Fabrizio Maronta da Limes 4/13 

Tutte le contraddizioni di Bini Smaghi [2 video]

di Stefano Lucarelli per Keynes Blog Non è cosa di tutti i giorni vedere un ex membro del comitato esecutivo della BCE arrampicarsi sugli specchi dinanzi ad una serie di critiche puntuali. Mercoledì scorso ad Ancona, Lorenzo Bini Smaghi ha presentato e discusso con alcuni degli economisti italiani più capaci di criticare le ricette mainstream […]

L’Italia dovrebbe promuovere un’alleanza dei paesi “poveri” contro quelli “ricchi”

Intervista all’economista Paolo Leon: la crescita si può avere solo rilanciando la domanda, non tagliando il costo del lavoro. «La Bce compri il debito, finanzi gli investimenti». Letta dovrebbe riunire i paesi «Piigs» per contrastare lo strapotere tedesco «Il governo Letta ha avuto una apertura di credito dalla Ue, ma pur sempre molto limitata. I […]