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La Cina, il capitalismo di Stato e la crisi del Washington Consensus

Chi avrebbe mai scommesso sulla capacità di tenuta delle ricette “neoliberiste” propugnate dal Washington Consensus a quasi dieci anni dall’inizio della crisi economica più grave dopo quella del ’29, che tiene ancora nella morsa gran parte delle economie occidentali? Non molti, pensiamo, ma sta di fatto che la crisi è tuttora trattata come un accidente […]

Cosa ha salvato la Cina dalla recessione? La spesa pubblica e le aziende di stato

Cosa ha salvato la Cina dalla recessione? La spesa pubblica e le aziende di stato

Se c’è un paese che ha applicato politiche keynesiane per combattere la “Grande Recessione” iniziata nel 2008, quel paese è la Cina. Di più, lo ha fatto in maniera innovativa, attraverso la spesa in investimento delle aziende pubbliche. E’ questa, in sintesi, la tesi di due studiosi, Yi Wen e Jing Wu, in un recentissimo […]

La Germania e la sindrome della “piccola economia aperta”

di Francesco Saraceno da Il Sole 24 Ore Nel suo ultimo rapporto semestrale sulle politiche valutarie, il Tesoro americano ha per la prima volta esplicitamente criticato i surplus commerciali tedeschi, mettendoli sullo stesso piano di quelli cinesi come fattori di destabilizzazione dell’economia mondiale. Nell’ultimo decennio la crescita di Cina e Germania, i due maggiori esportatori […]

Dazi sui pannelli fotovoltaici? Il problema è la Germania, non la Cina

Se l’Italia non crea filiere industriali per le tecnologie avanzate (come i pannelli fotovoltaici) dovrà importarle peggiorando il proprio deficit commerciale di Daniela Palma, da Greenreport.it Infine sono puntualmente arrivati: i dazi sui pannelli fotovoltaici importati dalla Cina annunciati dalla Commissione nell’autunno scorso, sono divenuti realtà (ancorché “provvisoria”, stando ai comunicati ufficiali). L’applicazione sarà graduale […]

Più industria = più crescita. Più crescita = più occupazione

Dagli anni ’70 uno tsunami si è abbattuto sulle vecchie certezze della scienza economica. Ma è soprattutto negli anni ’90 che i luoghi comuni del neoliberismo hanno definitivamente vinto, piegando gli ultimi riottosi e i progressisti al di là e al di qua dell’Atlantico. Tra questi luoghi comuni due hanno influenzato pesantemente le politiche economiche […]

Un anno sul ciglio del burrone

di Joseph Stiglitz da Project Syndicate Il 2012 è un anno che ha finito per andar male proprio così come pensavo. La recessione in Europa è stata la prevedibile (e prevista), conseguenza delle sue politiche di austerità e di un contesto dell’euro che era destinato a fallire. L’anemica ripresa dell’America – con una crescita appena […]

I pannelli solari, l’Europa, la Cina e lo spettro del declino tecnologico

di Daniela Palma e Guido Iodice, da Greenreport.it Tempi duri per l’Europa. E non soltanto per la crisi economica che giorno dopo giorno appare sempre più simile ad un bollettino di guerra, ma anche per la difficoltà con cui i suoi governanti riescono a divenire pienamente coscienti dei profondi cambiamenti strutturali che stanno attraversando l’economia […]

E’ finito il tempo delle crescite miracolose

Nessuno può fare più affidamento su prospettive di “crescita miracolosa”. E’ questo il messaggio che ci consegna Dani Rodrik su Project Syndicate, sollevando ulteriori dubbi sui tempi entro i quali le economie occidentali potranno dirsi fuori dalla crisi. Perciò se nei mesi passati molte speranze sono state riposte nella crescita accelerata registrata dalle economie emergenti, […]

La crisi dell’Europa vista dalla Cina

L’ostinata noncuranza mista a un certo disprezzo con cui nel consesso europeo si continua a guardare al destino della Grecia non fa certo onore alla civiltà e alla democrazia. Ancor più grave è l’espressione di una visione miope sullo stato dell’economia internazionale e sulla trasmissione del contagio finanziario, oggi più che decenni orsono, potente fattore […]

Salari: la Cina è vicina

Un solipsimo senza fine, quello dell’Europa. Una gara infinita tra chi la sa più lunga sulle virtù dell’ “austerity” e sulle sue improbabili proprietà espansive sulla crescita. Tanto da non accorgersi più nemmeno che “la Cina è vicina” e, soprattutto, che il destino dei paesi emergenti è (guarda un po’) quello di crescere. E anche […]