keynesblog
Perché tagliare le tasse non funziona?
La riduzione delle imposte, viene detto in continuazione sui giornali italiani, è una necessità impellente per il nostro paese se si vuole uscire dalla crisi economica. C’è chi, come Francesco Giavazzi, è arrivato a sostenere che pur di realizzarla non dovremmo preoccuparci di sfondare il tetto del 3% di rapporto deficit/PIL imposto dai trattati europei. […]
La “germanizzazione” dell’Eurozona
Il modello europeo oggi è la dottrina di Berlino: la crescita trainata dalle esportazioni. Ma condannando i propri partner europei ad essere dipendenti dalle importazioni altrui, la Germania sta rendendo l’Europa sempre più incapace di provvedere autonomamente al proprio benessere. di Francesco Saraceno, economista presso l’Observatoire français des conjonctures économiques (Ofce) e la Luiss School […]
Juncker e gli irriducibili del mercato
Daniela Palma e Guido Iodice da Left del 6 dicembre 2014 Se esistesse una linea di confine tra i miracoli e la realtà dell’economia, questa sarebbe certamente abitata dal Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, grazie alla sua recente proposta di attivare almeno 315 miliardi di euro per investimenti nell’Unione nel corso del triennio 2015-2017 […]
Occupazione e moneta secondo Keynes
di Claudio Gnesutta da Sbilanciamoci.info Nelle pagine finali della Teoria generale, Keynes, dopo aver costruito il suo edificio teorico con riferimento a un’economia chiusa, sembra aver un sussulto e, ricollegandosi ai temi del sistema economico internazionale che l’avevano fino ad allora occupato, afferma che “in un sistema interno di laissez faire e con un regime […]
Perché le crisi economiche non vengono previste?
Un libro del fisico Mark Buchanan spiega perché la scienza economica non è stata in grado di fare previsioni riguardo la crisi del 2008. Nonostante il crescente uso della matematica e l’attenzione per il rigore formale, i modelli mainstream tendono a rappresentare un mondo ideale in cui le crisi non esistono di Francesco Sylos Labini
Mario Draghi e il Quantitative Easing all’americana
di Thomas Fazi da Sbilanciamoci.info Draghi ha incassato l’ok ad una politica di quantitative easing “all’americana”, estesa cioè anche ai titoli di stato. Un importante passo avanti, ma non sufficiente
La contraddizione del banchiere centrale
E’ molto interessante il resoconto del Sole 24 Ore sull’intervento di Salvatore Rossi, direttore generale di Bankitalia. Rossi ha evidenziato il fatto che l’euro è una moneta senza stato e che quindi è complicato tenere insieme la politica monetaria con quella fiscale.
Perché l’euro non è ancora crollato?
L’euro è un morto che cammina ma gli zombie sono piuttosto resistenti
La deriva del Sud fa affondare l’Italia
di Daniela Palma e Guido Iodice – Left dell’8 Novembre 2014 Non trovano riscontri precedenti le dimensioni della crisi economica e sociale che irrompe nel Mezzogiorno d’Italia nel 2013, e sembrano esserci ormai tutte le premesse perché si avvii un processo di non ritorno. Sono queste le valutazioni essenziali che emergono dall’elaborazione dell’ultimo Rapporto Svimez, […]
L’imbroglio della disoccupazione di equilibrio
Nel progetto di bilancio inviato alla Commissione Europea il ministro Padoan ha contestato i calcoli dell’Unione europea sul PIL potenziale e la disoccupazione di equilibrio. Vediamo di cosa si tratta.