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Guido Rossi e la lezione di Keynes

Ieri è morto a 86 anni Guido Rossi, una delle personalità più rilevanti del panorama giuridico ed economico italiano. Alcuni anni fa Rossi pubblicò un saggio a commento di “Possibilità economiche per i nostri nipoti” di John Maynard Keynes (Adelphi 2009, pagg. 52, euro 5,50) la cui sintesi proponiamo di seguito.

Mosler: “Tagliare il debito pubblico mette a rischio i consumi e la ripresa”

Secondo l’imprenditore ed economista americano il debito pubblico è, sic et simpliciter, l’ammontare di attività finanziarie nette in dollari detenuto dal resto del mondo – La fame di risparmio dei privati dunque giustifica il debito pubblico: tagliarlo significa mettere a repentaglio l’equilibrio finanziario dei privati, e dunque i consumi. di Andrea Terzi da FirstOnline.info

Il timbro «liberal» non assolve la politica

di Guido Rossi da “Il Sole 24 Ore” del 23 settembre 2012 La confusione della politica e il conseguente smarrimento dei cittadini, che sovente provoca attrazioni verso il populismo o verso derive sociali, sono in questo periodo al centro della crisi e della inefficienza dei governi incapaci di risolverla. La prossimità di competizioni elettorali riempie […]

Guido Rossi contro Krugman: “L’Euro si può salvare”

“Ebbene, caro Krugman, l’euro non è una reliquia barbara e il suo paragone è sbagliato.” Guido Rossi sulle pagine del Sole 24 Ore contesta il parallelo di Paul Krugman tra il vecchio sistema aureo, così inviso a Keynes che appunto lo definì una “reliquia barbara”, e la moneta unica europea.

L’austerity, un vulnus per la democrazia

Lo ammettiamo, il titolo di questo post è piuttosto impegnativo, ma è difficile non sintetizzare così il pensiero di Guido Rossi pochi giorni fa sul Sole 24 ore. Scrive Rossi: Il rapporto tra il debito degli Stati e le sovranità popolari rimane incerto e inquietante. […] questa incredibile tensione tra democrazia e debito rimane inquietante anche […]

Siamo tutti greci

C’è da chiedersi davvero se, stante l’attuale situazione della Grecia, l’Europa abbia coscienza del suo ruolo e, in primo luogo, se chi, come la Germania, pensa di esprimere una leadership, abbia davvero contezza di che cosa ciò voglia significare. Sono tutti interrogativi leciti, questi, all’indomani della decisione di accordare alla Grecia il secondo prestito e […]