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Krugman avverte l’Italia: state facendo peggio che nel 1929

Groucho Marx, per sottolineare i disastri seguiti alla crisi del 1929, disse che “i piccioni a Central Park portavano le briciole di pane ai passanti”.

Nonostante ciò, l’Italia e la Gran Bretagna hanno performance peggiori di allora.  A scriverlo è il premio Nobel per l’economia Paul Krugman sul suo blog. Sulla base dei dati storici e delle previsioni del Fondo Monetario Internazionale per il 2012 e 2013, si evince  infatti che la depressione nel nostro paese e Oltremanica continuerà senza una sostanziale ripresa, mentre sia l’Italia che il Regno Unito negli anni ’30 avevano incominciato a riprendersi dopo 3/5 anni dallo scoppio della Grande Depressione.

A conclusioni simili – anzi più allarmanti – era giunta anche lavoce.info confrontando però l’attuale recessione con quella degli anni ’90 e prevedendo la perdita di ben 8 punti percentuali di Pil in 3 anni (con risultati preoccupanti sull’occupazione).

Da molto tempo ormai Krugman lancia quasi quotidiani (e totalmente inascoltati allarmi) sugli effetti perversi dell’austerità di bilancio imposta dalla Germania al resto d’Europa. Già nel 2010 e poi recentemente con articoli molto espliciti: “La debacle dell’austerity” e “L’austerità come i salassi del Medioevo“.

In realtà Krugman non fa altro che basarsi sulle esperienze storiche, lontane (la Grande Depressione) e recenti, come l’Irlanda, campione della dottrina Maastricht e ora ridotta, scrive l’economista, a un deserto.

Krugman inoltre richiama i politici e i commentatori a ricordare come le infauste previsioni sue e di altri si siano puntualmente avverate nonostante gli economisti conservatori abbiano sempre sostenuto il contrario e continuino a farlo.

In ultimo, segnaliamo sempre dal blog di Krugman, un articolo sull’assurdità delle pretese europee verso la Grecia e l’editoriale che ha fatto molto discutere dal titolo (nell’originale inglese) che non possiamo non apprezzare: “Keynes aveva ragione“.

Leggi: The Worse-than Club sul blog di Paul Krugman.

2 commenti su “Krugman avverte l’Italia: state facendo peggio che nel 1929

  1. […] per il quale siamo alla fine della crisi. Previsione che non trova riscontro nelle stime del FMI come abbiamo indicato ieri riportando il pensiero di Paul Krugman. A proposito di previsioni ottimistiche, occorre forse ricordare che nel 2007 esimi economisti […]

  2. […] il ministro Pier Carlo Padoan ha dovuto ammettere che stiamo peggio che nel 1929 (che riflessi, il Nobel Paul Krugman lo scriveva più di due anni fa…). Se a tutto ciò aggiungiamo le decine di migliaia di suicidi in tutta l’Europa […]

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